Tutti i vantaggi di adesione al Fondo
Ci sono molti motivi per aderire al Fondo, ne abbiamo selezionati alcuni.
- Il tuo datore di lavoro versa a suo carico fino all’1.25% calcolato sul tuo stipendio lordo. Se non attivi la contribuzione (1% a carico dell’azienda e minimo 0,10 a carico dell’iscritto) si perdono anche migliaia di euro sul proprio montante nel corso della vita lavorativa.
- Il Fondo Giornalisti ha un costo di gestione inferiore a tutti gli altri fondi sul mercato. Un risparmio nei costi significa più soldi nel proprio montante. In media il nostro fondo ha un costo dello 0,4% contro l’1,1% medio dei fondi aperti e il 2% dei Pip. E’ stato calcolato che un punto percentuale di differenza in termini di costo determina nel corso di una carriera lavorativa un taglio delle prestazioni del 20%
- Il TFR versato al Fondo rende più di quello lasciato in azienda perché viene investito dai gestori nel comparto scelto. Mentre il Tfr per aziende con più di 50 dipendenti viene lasciato su un fondo Inps a rendimento fisso. Se consideriamo l’arco temporale 2011/2021, il Tfr investito al Fondo Giornalisti ha reso rispetto al Tfr lasciato in azienda +13,90% per chi aveva i soldi nel comparto Medio Termine (ex Prudente) e + 32,30% per chi aveva scelto il comparto Lungo Termine (ex Mix).
- Anticipazioni. Puoi ritirare fino al 30 per cento della tua posizione maturata per qualsiasi esigenza. Fino al 75 per cento per acquisto o ristrutturazione della prima casa per te o per i figli o per gravissimi motivi di salute. Il Tfr lasciato in azienda ti permette di ritirare solo fino al 70 per cento.
- I contributi versati sono fiscalmente deducibili.
- Puoi iscrivere i familiari a carico con una quota minima di 150 euro all’anno. Con lo strumento dinamico del “pensionometro” che trovi sul sito puoi calcolare quanto dovresti versare all’anno per raggiungere il progetto di rendita pensionistica. Con la stessa quota minima anche i CoCoCo hanno l’opportunità di iscriversi al Fondo.
- I versamenti personali volontari e per i familiari a carico sono deducibili dalle tasse fino a 5.164,57 euro l’anno.
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